sabato 5 febbraio 2011

News dall'Australia

Insomma, eccoci qua. Siamo felici in una fattoria al momento. Abbiamo passato un paio di settimane abbastanza stressanti a Brisbane a causa dell’alluvione, che non ci ha toccati ma ci ha impedito di spostarci e ci ha scombinato per bene i piani.


Appena atterrati siamo finiti nel nostro bell’ostello, il Yellow Submarine. Molto simpatico, cade a pezzi in realtà sotto lo strato di vernice pulitissimo…ecco perché costa poco! Dopo un po’ di relax e di tempo per recuperare dal jet-lag, abbiam iniziato a prender le misure del posto. Negozi vari vicini, come arrivare in centro, dove trovare internet gratis etc. Abbiam fatto le carte che coi mancavano e poi ci siamo girati un po’ la città e alcune cose vicine, tipo uno zoo per vedere tutti gli animali australi da vicino. Il meteo non era clemente invero, tante nuvole e tanta pioggia tra una roba e l’altra, erano i gironi dell’alluvione in fondo.


Poi i dieci giorni bloccati a Brisbane perché le strade erano bloccate/rotte/etc non sono stati facili: tanto stress per sentire le varie fattorie, decidere che fare e far passare il tempo…ma infine abbiamo preso il bus! Si, circa 14 h di autobus…e più scomodo che l’aereo…ma vabbuò.


Qua si sta proprio bene. Famiglia coccolissima, temperature e distanze inimmaginabili, tranquillità…o almeno non gli stress cittadini ma altri peraltro facilmente sopportabili. Abbiamo lavorato con pecore, tante pecore. Portarle in giro per questi spazi con le moto o i grandi fuoristrada non è per niente male, poi bisogna dividere i gruppi in gruppetti più piccoli per marchiarli/venderli/fargli l’ecografia/dargli medicine etc. Canguri ovunque, tanto che Will, il padre di famiglia, un tuttofare di quelli massimi, mi insegnerà a sparare per ridurne un po’ il numero in zona. Poi emù, qualche koala, mille uccelli/insettini/rane/cavallette/ragnetti/geki/etc…tutta fauna carina anche se molto diversa dalla nostra ovviamente, qua si sono tutti ben adattati al clima secco e alle enormi distanze.


Le persone sono apertissime qua nel famigerato outback australiano e sanno fare di tutto…anche perché non c’è anima viva nel raggio di kilometri: la cittadina –buco di paese con circa 400 abitanti- nella quale si fa spesa e i bambini vanno a scuola dista 40 km di strada fondamentalmente dritta. Intorno a noi è tutto più o meno piatto, i colori sono molto vivi e le temperature arrivano comodamente ai 40°C nelle ore più calde, tanto che ci si alza anche alle 4 di mattina per lavorare ma dalle 11 alle 15 si dorme col condizionatore e poi si riprende fino alle 19! Il condizionatore fissato a 26°C ci pare una roba freschissima! L’acqua fredda non c’è…hai quella calda e quella bollente dal rubinetto, quella fredda vien dal frigo se ti sei ricordato di metterci una bottiglia qualche girono prima. Il cibo è strano, forte come dipenda dal posto in cui sei. Qua il pollo costa un sacco mentre il manzo è econimico e molto buono. Colazione la fai con le uova, pranzo hai un panino stile “serviti pure in frigo” e la sera di solito carne+verdure. Stando fuori nell’outback la merce costa circa il 30% in più rispetto alla città causa trasporto. Ci hanno insegnato a fale il liso flito –dalla: butto carne/verdure in padella, mescoli mentre si frigge, poi lo servi insieme al riso. Altra cosa carine è il pudding. Stranissima brodaglia di stampo anglosassone, non è poi così male, nonché facilissimo da fare. Di fatto è riso (almeno la versione per ciliaci ha il riso, quella originale non so) zucchero e latte, lasciato bollire/cucinare per un paio d’ore. Slurp!

Abbiamo imparato a bere il tè con tanto latte e un po’ di zucchero. Lo si beve circa ogni metà mattina, alle tre di pomeriggio e a colazione naturalmente. Devo dire che ci piace un sacco!


Il posto dove siamo è la proprietà di “Tarrina”, precisamente a 40 km a SSW di Tambo (w google maps!), la metropoli di 400 abitanti dove c’è un unico negozio che vende dai giornali al cibo, dalle medicine ai vestiti…ma i francobolli no, quelli li trovi solo in posta! Poi c’è una sorta di agraria, una scuola e una piscina a ingresso libero (niente male), ben due pub e un museo. He. Festa. Peccato che a piedi sono circa 10 ore e l’auto non l’abbiamo…


Guida a sinistra ma ci si abitua presto al cambio sulla mano sbagliata, o almeno io mi ci sono abituato dopo che per un paio di volte ho provato a prendere il cambio con la mano destra e ho tirato una sberla al finestrino, che essendo di un robusto toyota v8 turbo o roba simile non ha ceduto assolutamente. Davanti abbiamo delle belle barre metalliche chiamate “bullbar”, che servono a evitare che i canguri ti sfascino l’auto quandoi li tiri sotto. Pare che sia una cosa assai frequente e dal numero di cadaveri per le strade gli darei ragione, ma a noi non è ancora capitato di beccarne uno. Riparando una recinzione abbiamo invece trovato un canguro, o almeno quel che ne restava, impigliato. Non troppo bello da vedere cmq…la recinzione era elettrica peraltro, quindi un po’ di problemi per mettere tutto a posto.


Ma…udite udite…ci hanno insegnato ad andare in moto!! Gneppa! Scuola guida ultra rapida: tempo 10 minuti ed eravamo già in sella. Dopo una settimana siamo quasi motociclisti provetti, anche se dato l’alto grado di accidentalità del territorio fare gli 80 km/h pare una roba super. Poi usiamo anche il quad, ma è pessimo. Rispetto alla moto è pericolosissimo e senti ogni stramaledetto buchetto e poi è lento, o almeno noi dobbiamo andarci piano. Tra le altre fantastiche robe motorizzate che si impara a usare spicca il tagliaerbe, di quelli che ci monti sopra e guidi e un trattore enorme…che ha qualcosa come 16 marce e un sacco di leve etc. Oggi ho iniziato le lezioni di tiro a segno, perchè bisogna andare a cacciare i dingo che uccidono le pecore e tenere sotto controllo la popolazione di canguri, che per varie dinamiche ecologiche e umane non ha un regolatore naturale. Fanno danni e muoiono di fame se sono troppi, quindi bisogna tyenerne sotto controllo il numero. Sparare...è strano. Per ora nel mio carniere ci sono due alberi e due fili d'erba cmq.


Un sentito grazie per i vari regali…sono stati tutti utilissimi!! Devo dire che al momento il leatherman è molto in alto nella scala delle volte che mi salvato, letteralmente, da situazioni imbarazzanti e anche pericolose…grazie ragazzi! ;) Una tra tutte: la leva del cambio delle moto si era letteralmente piegata in dentro, e potevo o mettere in folle o andare in prima…non una bella cosa quando stai correndo dietro a delle pecore (che sono più veloci di te in prima) a 10 km da casa…beh, risolto velocemente! Mi sono scottato il gomito contro il motore a dirla tutta, però w!

Insomma questo è, per il primo mese. Hehe. Spero che con voi vada altrettanto bene!! Buon febbraio a tutti!! Invidio un po’ chi di voi riesce a fare robe come “arti marziali” “giochi di ruolo” “camminate in montagna” “grotta” “soldatini” “scout” ma me la passo piuttosto bene al momento…:D


Gnep gnep, g’day mates!

Det&Fra


1 commento:

Anonimo ha detto...

ahahah..che divetente..buona fortuna det, salutami qualche canguro!! XD
°°Veronica°°