martedì 5 aprile 2011

From AU: marzo...ultimo mese in prima fattoria...

Salve a tutti!

Ormai qua siamo agli sgoccioli…mancano pochi giorni e cambieremo fattoria. Invero ridurremo il tempo di permanenza nella seconda fattoria a poco più di un mese poiché abbiamo voglia di muoverci un po’.

Per ora qua…beh, ormia siamo quasi provetti a raccattare pecore varie, iniziamo a capire la differenza di comportamento tra lambs (giovani agnelli), ewes (femmine) gravide o meno, wethers (maschi adulti castrati) e rams (arieti, quelli testicolo-muniti)…da un lato bene, dall’altro bu, un lavoro strano. Ami gli animali e li curi e li coccoli e non gli fai mancare nulla ma poi li vendi al miglior offerente, mediamente industrie per la carne che di fatto gli sopprimono per farne, beh, carne…buonissima e costosissima peraltro. Così è però. Poi da allevatore sei costretto a uccidere certi animali (dingo e canguri) perché fanno danni alla proprietà ma anche per salvaguardarne la popolazione…una contraddizione che ti fa essere facile preda degli ambientalisti integralisti. Questo comporta un inasprimento di rapporti tra due gruppi che di fatto vogliono entrambi il benessere dell’ambiente, ma non si sanno capire.

Detto questo, che non so perché l’ho detto ma vabbè, è arrivato il momento di rendervi partecipi del nostro primo weekend fuori da qua.Ci hanno infilato sulla corriera che va a Longreach, simpatico e alquanto piatto paesino un po’ più a nord (quelle 4 h di bus circa) con una super attrazione: il “australian stock man hall of fame e outback heritage centre”. Museo interessante sulla storia della colonizzazione dell’australia da aprte dei bianchi. Molto interessante a dire il vero. Ce lo siamo fatto tutto…ogni pannello è caduto sotto il nostro occhio dapprima vigile e interessato poi sempre più stanco. Bello veramente. Sintetico ma interessante. Si partiva dall’australia, breve accenno agli aborigeni con un po’ di storia loro etc, poi tutto quello che è successo qua sotto, dai primi esploratori, il famoso viaggio di Phillip che arrivò a Botany bay (la baia vista da james cook), decise che non gli piaceva e sbarcò nel “porto migliore del mondo” (baia poco più a nord) il 26 gennaio 1788. Il 26 gennaio è l’”australia day”…grande festa, durante la quale noi abbiamo lavorato con le pecore. In realtà già prima c’eranos tati sbarchi, contatti con gli aborigeni etc…ma questo fu l’inizio della fine. Gli aborigeni sono gente pacifica, hanno dato una mano colossale e fondamentale ai bianchi, senza le guide aborigene non si sopravviveva all’interno del continente. Ci sono stati un sacco di viaggi di grandi esploratori da un capo all’altro del continente, a piedi, a cavallo, in carrozza, sui cammelli (portati qui apposta dall’Afghanistan) , in auto poi pure etc. Gli esploratori “scoprivano” passaggi che erano spesso sentieri aborigeni. Poi si è scoperto l’oro, sono arrivate un sacco di persono da ovunque. Nel fiumiciattolo qua vicino alla nostra proprietà c’è un muretto eretto da cercatori d’oro cinesi. Non hanno mai trovato nulla qua. Interessante era tutta la parte dei mandriani, della vita delle prime farm…una tenda e tanto tanto coraggio, solo in mezzo al nulla, veramente. Poi arrivarono tutte quelle cose come telefono telegrafo posta mercati fiere paesini città aerei navi sport internet guerre e nasceva un popolo mentre gli aborigeni si ritiravano e sparivano. Che gente però, comunque tanto di cappello perché un ambiente veramente difficile ed enorme era ed è l’australia.

Ma Longreach ci ha sorpreso soprattutto per il suo hotel dove abbiamo dormito. Entriamo…ci accoglie un vecchio con una stubby in mano (birretta) che ci chiede da dove veniamo e poi ci dice che ameremo longreach, lui ci è venuto 20 anni fa e non se n’è mai andato…sarà… Poi arriva la tipa che ci da la stanza…anche lei un po’ “hangover” dalla festa della sera prima capiamo…diamo un nome, reale peraltro ma avrebbe potuto essere totalmente inventato poiché non lo guarda nemmeno e non ci chiede documenti. La stanza costa 40 AUD invece che 45 perché non ha le chiavi (e boh, viva!). Dopo un po’ di giri ci porta in stanza. Noi andiamo a farci un giro, spesa. Gente molto amichevole e coccola in giro: non appena ti vedono indeciso davanti ad una vetrina o in un posto qualunque del “CBD” (central business district) -2 isolati- ti chiedono se ti serve una mano. Torniamo in “hotel”, la stanza non è poi così male, non splendente ma nemmeno sporchissima. Molliamo un po’ di roba, pranzo, museo. Torniamo la sera, ceniamo nello stesso hotel. Mangiamo anche bene spendendo non troppo, il servizio è tranquillo, assolutamente molto più rilassato che nel centro commerciale di Brisbane. Poi dopo cena facciamo 4 passi sempre per gli stessi posti e andiamo in stanza presto…e ad un certo punto entra in stanza nostra un ragazzo totalmente ubriaco. Noi siamo un po’ interdetti, poi gli faccio notare che di fatto questa è la nostra stanza…e lui dice qualcosa di in trascrivibile e esce. Noi…andiamo a dormire chiudendo la porta da dentro ma mettendoci una sedia per sicurezza. Che robe. Che faccia che aveva il tipo! Poi tutto ok, sono tutti talmente tranquilli che non succede mai nulla di brutto però cavoli, strano quantomeno.

Non male il viaggio in pullman, ci piace muoverci, non veidmao l’ora di spostarci, altra famiglia altra corsa, poi vedremo. La vita in famiglia ha i suoi alti e bassi. Non sei un dipendente, non hai mansioni precise e ogni tanto fai difficoltà ad adeguarti ai cambi di programma repentini che ti vengono imposti. Il riassunto è che sei li per aiutare la famiglia, alle volte facendo cose che non ha i molta voglia di fare (odio togliere le erbacce dalle aiuole, fatto una volta e diamine, che roba insopportabile!). Ciò è interessante perché ti fa pensare e fare tante cose diverse, in un certo senso puoi permetterti di dire “beh, ok, per mantenere bene un giardino/proprietà/altro devo fare questo/quest’altro/quello………quindi………non avrò mai un giardino così grande, semplice! Yeah.”

Altre cose interessanti…abbiamo tirato su un nuovo pezzo di recinzione elettrica…piantato pali nel terreno, saldano altri pali poi sistemato fili di ferro/isolanti/etc e ualà/walà/tralla-là (come cavolo si scrive?!) un nuovo pezzo di recinzione. Simpatico. Metteremo su le foto a breve. Questa nuova recinzione serve per isolare un corso d’acqua in modo che le pecore e le mucche non bevano/mangino l’erba così da dar la possibilità alla zona intorno al fiume di rigenerarsi per combattere l’erosione e salvaguardare la biodiversità. Serve anche per tenere fuori canguri e dingo e dentro mucche e pecore ovviamente. Abbiamo dovuto tirar giù un po’ di alberi per fare spazio alla recinzione e creare un corridoio di fianco a questa che sia percorribile in auto/moto per controllarla/ripararla. Un piccolo sacrificio per l’ambiente per avere un grande beneficio. E si ritorna al discorso ambientalisti-allevatori. Io la vedo un po’ di parte e dico soltanto che non mi metterei davanti ad un bulldozer anche se vecchio perché è inarrestabile. Poi invero condivido di più la posizione degli allevatori.

Per il resto…le nostre abilità di meccanici salgono un pochetto (ora siamo passati a sostituire il cavetto dei freni e ricalibrarli, pulire il filtro dell’aria, passare le chiavette mentre lui sostituisce il filtro della benzina/olio motore perché è delicato assai, caricare e cambiare la batteria, pulire il motore con il “pulitore ad acqua a pressione –gratta via la vernice, fantastico!- …wow, numeri!), il caldo ci fa meno paura (sono riuscito a prendere il mal di gola…misteri…) e i tg ci parlano dei vari disastri. Mi domando chi ha vinto i mondiali di cricket, (india stava giocando bene ma lo sri lanka aveva fatto un punteggione, uhm…).

Le rane fanno “cricket”, non “cra cra”. Provate a dire “cricket” invece che “cra cra”, tenendo i denti attaccati e dicendolo con la gola…fatto? Uguale alle rane, troppa roba!! Fra impazzisce…ha un brutto rapporto con le rane, più volte ormai l’ho salvata da questi terribili anfibi verdognoli che hanno l’ardire di entrare in casa nostra!, e dice che il cricket è uno sport per polpette, lento, non fanno fatica etc. A me invece le rane stanno simpatiche assai e il cricket mi diverte un sacco guardarlo proprio per la sua atmosfera rilassata e lenta. Quindi “CRICKET!”

…cricket…cricket…cricket…cricket…cricket…cricket…cricket… “BASTAAAA!!” …cricket…:D

Aggiunta veloce: Di nuovo c’è che il 15 aprile -finalmente- ci spostiamo dall’altra famiglia…cambiare ci farà bene! Non male qua ma dopo un po’ un rapporto di “lavoro” così poco chiaro stressa…il non sapere mai cosa si andrà a fare perché i piani possono cambiare all’istante e il non capire se stai lavorando abbastanza per quello che ti danno o se stai lavorando tanto per quello che ti viene dato…uhm…beh, manca poco cmq…;)

Abbiamo un baby-lamb, agnello appena nato, che bisogna nutrire perché ha perso la mamma nei vari trasbordi. Sta in un recintino davanti alla casa e bela un sacco…carino…:D Starà la due mesi e poi dovrebbe poter raggiungere il gruppo. Per ora ha imparato a bere dal biberon.

Continuano le colazioni a uova e bistecca e i pranzi a tipo nulla…quanta carne…fortuna che mi piace altrimenti sarebbe la morte! Cmq prevedo un periodo di disintossicazione a frutta verdura e pesce dopo cotal esperienza ;)

That’s all folks per marzo, alla prossima! Stateci bene!!

see ya! ;)

Det&Fra

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